Una donna al settimo mese di gravidanza, dopo aver assunto un calmante, ha avuto un aborto e perso il suo bambino.
L’accaduto è avvenuto nella capitale lo scorso 24 aprile, la gestante accusava alcuni fastidi, come gambe gonfie e ipertensione arteriosa. Si era, quindi, rivolta alla Guardia Medica che le aveva consigliato di assumere un forte calmante.
La donna, una 34enne madre di tre figli, dopo poco averlo assunto ha avuto delle forti perdite ematiche e nonostante la corsa al Pronto Soccorso e un parto cesareo d’urgenza ha perso il bambino al settimo mese di gravidanza.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti. I dovuti accertamenti dovranno stabilire se la donna ha abortito per colpa del calmante prescrittogli o per altre cause.