Un gruppo di ricercatori californiani dell’Università di Stanford hanno presentato i risultati di una ricerca, in base alla quale hanno sperimentato che una proteina è in grado di modificare il processo che porta le cellule tumorali a staccarsi da zone tumorali originali per poi, attraverso il sangue svilupparsi in forma più aggressiva.
Sostanzialmente tale proteina evita lo svilupparsi delle metastasi che sono la causa principale della morte della maggior parte dei pazienti ammalati di cancro. Si tratta di due proteine Axl e Gas6, le quali sono state già sperimentate sui topi di laboratorio e i risultati sono stati straordinari, visto che il gruppo dei topi trattati con la proteina ha avuto il 78% circa in meno di noduli metastatici rispetto ai topi non trattati.
Uno dei ricercatori del gruppo di Stanford, Amato Giaccia ha dichiarato: “Questa è una terapia molto promettente che sembra essere efficace e non tossica, e potrebbe aprire un nuovo approccio al trattamento del cancro”.