Durissimi scontri a Napoli, Matteo Salvini contro Luigi De Magistris.
Quando è arrivato Salvini a Napoli per il previsto comizio, si è scatenato il putiferio.
Come previsto, d’altro canto. Alle 17 addirittura sono state lanciate due bombe carta vicino alla sede del Commissariato di Polizia di Fuorigrotta.
Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno cercato di contenere la manifestazione, ma ci sono stati diversi scontri, con lanci di pietre, petardi e bombe molotov contro la Polizia.
Dal canto loro, i Poliziotti hanno fato uso abbondante di gas lacrimogeni.
E intanto all’interno della mostra d’Oltremare, dove Salvini ha tenuto il comizio, le cose sono andate avanti. Non senza qualche preoccupazione.
Tanto è vero che il leader della Lega ha detto, riferito a De Magistris: “E’ scandaloso che un ex magistrato, sfortunatamente Sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli. Quello che ha dichiarato in questi giorni, sarà portato in Tribunale dove, magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no”.
Le idee insane e razziste di Salvini, in effetti, si conoscono bene, e purtroppo non solo nel nostro Paese.
Quelle di De Magistris probabilmente ancora no, perché quando un magistrato, o ex tale, si arroga il diritto di dire chi può parlare o meno in una città, o non ha capito bene cosa voglia dire fare il Sindaco o, peggio ancora, non ha capito bene cosa sia la Costituzione. E ciò è oltremodo preoccupante.