Anche a New York è stato registrato il primo contagio del virus dell’Ebola, ad aver contratto l’infezione è stato un medico statunitense tornato da poco dopo una missione in Guinea.
Il medico un uomo di trentatré anni ha prestato servizio in Africa, con l’associazione “Medici senza frontiere”, era rientrato negli Usa lo scorso 17 ottobre ed era stato sottoposto allo screening presso l’aeroporto per i passeggeri provenienti dai paesi a rischio, il virus dell’Ebola era in incubazione.
L’uomo all’insorgere di una forte febbre ha allertato “medici senza fortiere” che hanno allertato le autorità competenti e con un’accurata e attenta procedura è stato ricoverato presso l’ospedale newyorkese attrezzato ad affrontare l’emergenza Ebola. Il paziente aveva avvertito i primi sintomi nei giorni precedenti ma li aveva sottovalutati e si era recato in metropolitana e a giocare in un bowling della città.
A Dallas è guarita la prima infermiera che aveva contratto l’Ebola per essere venuta a contatto con il “paziente zero” e a giorni potrà tornare a casa sua, la donna ha dichiarato: “Mi considero benedetta e fortunata per essere qui”.