Nonostante la falsa partenza della ripresa economica post-pandemia, il mercato del lavoro non ha risentito del tutto della perdurante crisi economica che sembra destinata a crescere. Infatti, tra i vari settori che continuano a far registrare percentuali positive di assunzioni troviamo l’area economica e quella finanziaria, visto il loro notevole impatto sullo sviluppo del Paese.

Nel mercato del lavoro, questi settori sono alla costante ricerca di personale, e numerose sono, pertanto, le candidature per le quali è possibile presentare il proprio curriculum vitae. Alcune posizioni richiedono l’acquisizione e sviluppo di competenze specifiche, che necessitano di un costante aggiornamento, sempre in linea con i tempi. Pertanto, a fare la differenza sarà il possesso di titoli conseguiti con un master di I o II livello, come ad esempio in materie di un master in risk management o un corso di perfezionamento nelle materie che coinvolgono la finanza. Accedere ad un percorso di alta formazione richiede, a pena di inammissibilità, il conseguimento di un titolo di laurea. L’immatricolazione potrà avvenire in presenza presso facoltà tradizionali oppure a distanza attraverso atenei che si avvalgono della metodologia didattica e-learning e blended learning, come quella prevista dall’Università Telematica Niccolò Cusano. Nel 2022 tra le professioni in ascesa nel settore economico e finanziario troviamo:
Il broker finanziario: ha il compito di investire il capitale del suo cliente nell’acquisto di strumenti funzionali al bisogno di quest’ultimo. Gestisce il portafoglio del cliente; monitora l’andamento del mercato finanziario; assiste il cliente al fine di soddisfare le sue richieste, ecc.
Il consulente finanziario presso una banca oppure in autonomia: per svolgere questa professione generalmente non è richiesto il possesso di una laurea, ma laddove si voglia lavorare autonomamente è consigliato abilitarsi e iscriversi all’albo.
Il broker assicurativo e il broker finanziario: svolgono un’attività di mediazione tra i suoi clienti e le aziende assicurative.
L’analista finanziario:è una professione per la quale non è richiesto il conseguimento di una laurea. È chiamato a stimare e valutare quelli che sono i fattori di rischio negli investimenti finanziari o nell’ambito della finanza d’impresa.
I funzionari e manager:sonoresponsabili della direzione finanziaria e della tesoreria all’interno delle imprese operano al fine di monitorare lo stato di salute economia di un’azienda. Vi rientrano il financial controller e il finance manager e in alcuni casi di CFO (chief financial officer).
Il risk manager:valuta i rischi in relazione alla loro possibile frequenza e gravità, e ne individua la migliore politica al fine di ottimizzarne la loro gestione, in linea con le disponibilità e le capacità finanziarie dell’azienda.
Il compliance advisor: è un esperto incaricato di curare e consolidare l’immagine di un’azienda sotto l’aspetto della correttezza delle procedure e del rispetto delle norme.
L’ingegnere finanziario: usa un approccio e una metodologia ingegneristica da attuare al mondo della finanza. È un settore trasversale che abbraccia differenti discipline. In pratica, l’ingegneria finanziaria sviluppano programmi di trading algoritmici o di intelligenza artificiale utilizzati nei mercati finanziari.
Il business consultant: posto a metà strada tra l’analista e il consulente, tra le idee di business e la capacità di business, la sua presenza consente alle aziende di valutare, in un’ottica futura, quelle che saranno le prestazioni aziendali.