Giusto 37 anni fa moriva Elvis Presley: il 16 agosto del 1977 ci lasciava il re del rock and roll.
Un attacco cardiaco lo strappò tragicamente ai suoi fan, che negli anni hanno continuato a cantare le sue canzoni e comprare i suoi dischi: molti lo hanno conosciuto negli anni del suo splendore musicali, altri, i più giovani, si sono accostati negli anni alla sua arte.
E cosi è inarrestabile il pellegrinaggio che ogni anno c’è verso la sua casa di Graceland a Memphis, con tanto di fiaccolata per omaggiarlo e ricordarlo, nella ricorrenza della sua scomparsa.
Quest’anno, invece, per l’anniversario, è stata allestita un’asta dei cimeli della leggenda, ma per avere uno dei pezzi disponibili si dovranno sborsare cifre da capogiro.
Tra le tante cose, sono state messe in vendita il pendente a forma di testa di leone, che Elvis Presley indossò in occasione del suo incontro con Nixon, la Cadillac Seville del 1977, che è l’ultima guidata dal cantante prima della morte, la chitarra Martin D-28 che diede in dono alla sua guardia del corpo, la copia della sceneggiatura del film “Love Me Tender”.
Pochi i fortunati che potranno aggiudicarsi i pezzi unici: per gli altri magari una sosta a Memphis, al ”The Guest House at Graceland”, un hotel costato 70 milioni di dollari, dove si potranno incontrare le persone che hanno conosciuto Elvis quando era in vita.