Oggi a Torino è ricominciato il processo a carico di Erri De Luca, accusato dalla magistratura per istigazione a deliquendere, a seguito di alcune sagaci affermazioni sulla Tav.
Nelle stesse ore si stanno svolgendo in tutta Italia manifestazioni di protesta contro quello che appare un processo ingiusto e ingiustificato, a sostegno dello scrittore che avrebbe semplicemente espresso il proprio parere in un paese dove almeno sulla carta esiste ancora la libertà di pensiero e di espressione.
Tra le tante manifestazioni va segnalata quella organizzata, a Reggio Calabria, dal gruppo CinemaLab, presieduto da Caterina Cecilia Maesano Monorchio e dal direttore artistico Luigi Boccia. Si sono svolte letture tratte da opere dell’autore stesso e il dibattito sulla libertà è stato acceso e stimolante per i tanti che hanno partecipato.
In un paese dalla giustizia cosi lenta a perseguitare gli assassini e i delinquenti, sale forte l’urlo di chi vuole difendere lo scrittore, che è atteso nella stessa città per il 19 giugno, quando potrà parlare dell’esperienza che sta vivendo.