Nel 2023, un team di ricerca guidato dall’Istituto Nazionale di Informazione e Tecnologia delle Comunicazioni (NICT) in Giappone, in collaborazione con l’Università di Tecnologia di Eindhoven e l’Università dell’Aquila, ha stabilito un nuovo record mondiale nella velocità di trasmissione dei dati su Internet. Hanno raggiunto una velocità di trasmissione dati di 22,9 petabit al secondo, utilizzando cavi in fibra ottica, superando ampiamente il precedente record di 10,66 petabit al secondo stabilito dallo stesso team.
Questo esperimento ha rappresentato un significativo progresso nel campo delle tecnologie di trasmissione dei dati, utilizzando tecniche di multiplexing avanzate, come il Multiplexing a Divisione di Spazio (SDM) e il Multiplexing a Divisione d’Onda (WDM). Il metodo SDM può includere l’aumento delle dimensioni o del numero dei centri delle fibre ottiche, noti come core, mentre il WDM mira ad aumentare la capacità di lunghezza d’onda all’interno dei cavi di trasmissione.
L’esperimento ha utilizzato un cavo in fibra ottica contenente 38 core, con ciascun core in grado di gestire tra 0,3 e 0,7 petabit al secondo. Questo ha permesso di fornire 114 canali spaziali in totale, ottenendo così una capacità di trasmissione dati straordinariamente alta. Il risultato è stato presentato ufficialmente in un documento alla 49ª Conferenza Europea sulle Comunicazioni Ottiche a Glasgow.
L’importanza di questo traguardo non è solo tecnica ma ha anche implicazioni pratiche. La velocità di 22,9 petabit al secondo corrisponde a circa 20 volte il traffico internet globale al secondo e 229 volte la capacità totale dei tipi di cavi in fibra ottica attualmente in uso. Per mettere in prospettiva, questa velocità è paragonabile a 1 miliardo di persone che guardano stream su Netflix contemporaneamente o a 10 miliardi di persone che effettuano videochiamate HD individuali. Questa evoluzione nella velocità dei dati non solo consente di mantenere più persone collegate a Internet, ma apre anche la strada a nuove applicazioni come l’intelligenza artificiale, che richiede una grande larghezza di banda.
Questi sviluppi arrivano in un momento in cui la trasmissione di dati su Internet in tutto il mondo sta raggiungendo i suoi livelli massimi di capacità. Ad esempio, la velocità media di trasmissione dei dati su Internet nel 2023 era di circa 46,8 megabit al secondo, con l’Europa occidentale che raggiungeva una velocità di 118,7 megabit al secondo. Al contrario, l’Africa settentrionale aveva la velocità stimata più bassa, a 9,8 megabit al secondo. Negli Stati Uniti, il metodo di trasmissione dati più veloce disponibile, denominato Fiber to Home, raggiunge circa 10 gigabit al secondo, pari a circa 10.000 megabit al secondo.
In sintesi, questo esperimento non solo segna un importante progresso tecnologico nel campo della trasmissione dei dati, ma apre anche nuove possibilità per il futuro della connettività globale, con implicazioni significative per lo sviluppo di tecnologie emergenti e per l’accesso generale a Internet.