Paolo Rigon, vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico ligure, ha inaugurato l’anno giudiziario analizzando alcuni motivi che diventano cause dei fallimenti dei matrimoni. Uno di questi è il cosiddetto “mammismo“, in termini scientifici la dipendenza psicologica dal genitore.
Quando per ogni decisione in un matrimonio serve l’approvazione dei genitori, allora il vero coniuge diventa mamma o papà. Non è mai un bene quando i genitori entrano nella stanza da letto dei figli, causando squilibri e frizioni che non favoriscono la vita coniugale.
Altro problema grave che incide notevolmente sul matrimonio è la disoccupazione e la perdita del lavoro, che non permettono di costruire un futuro insieme. Bacchettata di monsignor Rigon anche nei confronti del Governo, la cui priorità dovrebbe essere quella di creare occupazione per i giovani vogliosi di crearsi una famiglia.
Gli stessi coniugi hanno le loro mancanze: i matrimoni spesso falliscono poiché chi si sposa lo fa con troppa superficialità, e affronta il rapporto di coppia con immaturità scappando alla prima difficoltà.