Femminicidio, approvata dalla Camera la legge a favore degli orfani di omicidi in famiglia.
La Camera ha approvato con 376 voti a favore e nessuno contrario, il ddl per la tutela degli orfani di omicidi in famiglia.
Il Ministro della Famiglia Enrico Costa, ha commentato: “Si tratta di una norma significativa, che certo non cancella le sofferenze di tante giovani vittime, ma che dà il segnale che lo Stato è attivo per tutelarle ed è loro vicino”.
Le tutele sono applicate per figli e sia maggiorenni che minorenni non autosufficienti sotto il profilo economico.
Per l’omicida non ci sarà più la pensione di reversibilità, la quale andrà ai figli della vittima. È istituito inoltre un fondo di solidarietà per le vittime.
Il fondo per le vittime della mafia si estende anche agli orfani di crimini domestici.
Per i figli delle vittime, è assicurata anche l’assistenza gratuita per le cure medico-psicologiche.
La pena prevista per l’omicidio del coniuge è quella dell’ergastolo. Se invece la vittima è divorziata, la pena sarà da 24 a 30 anni.
Vale a dire che la vita del coniuge vale di più di quella del divorziato. Complimenti, cari deputati, per la vostra unanimità.