La maggior parte dei cani sono essere meravigliosi, bisognosi solo di coccole e di una famiglia, anche quelli abbandonati da esseri senza cuore e che si ritrovano a vagare senza meta, senza cibo né acqua.
Reiterate violenze subite ma anche uno specifico addestramento possono però trasformare questi placidi ed amorevoli animali in predatori pronti ad attaccare, ed è quello che è accaduto nelle scorse ore.
Una donna giovanissima di 29 anni è morta mentre stava facendo una passeggiata vicino a un bosco nel nord della Francia: è stata sbranata da un gruppo di cani.
A quanto pare poco prima dell’aggressione la donna avrebbe avvisato il marito al telefono, segnalando “la presenza di cani minacciosi”. Poco dopo, poi, come spiegano alcune fonti giudiziarie, è stata attaccata. A causare il decesso della giovane sarebbe stata un’emorragia, come ha spiegato il procuratore di Soissons, Frédéric Trinh.
“Sono stati prelevati campioni da 93 cani, quelli appartenenti alla vittima”, che ne aveva cinque in totale, e di altri “che avevano partecipato a una caccia al cervo organizzata nelle vicinanze”, secondo la procura. “Si tratta in particolare di identificare il cane o i cani che hanno attaccato” la donna, continua la procura, affermando che i morsi sono stati inflitti sia prima che dopo il decesso.