“Ho visto mio padre morire due volte. La bara si è spezzata, appena l’hanno sollevata per portarla via si è sentito un tonfo. L’abbiamo dovuta portare in chiesa con una coperta per nascondere quello scempio. Ho spiegato che serviva una bara rinforzata perché mio padre era molto pesante, 130 chili per un metro e ottanta di altezza. Ho fornito tutti i dati in modo che si potessero regolare, ho pagato un supplemento, in tutto 2.300 euro. Già ero sotto choc per la morte improvvisa, poi questa cosa mi ha sconvolta. Sono uscita in strada e mi sono messa a urlare, sono finita al pronto soccorso con la pressione altissima”.
Sono state queste le parole pronunciate da una ragazza di 23 anni, Debora Sebastianelli, in riferimento alla tragica vicenda del funerale del padre. Per un figlio è già molto doloroso perdere un genitore e doversi preoccupare della preparazione del funerale oltre che assistere a quest’ultimo, ma la situazione diventa ancora più tragica quando nel corso del funerale si verificano episodi che rendono la vicenda ancora più dolorosa, proprio come è successo alla giovane Debora.
La ragazza ha adesso intenzione di chiedere all’Ama un risarcimento per la triste vicenda che ha causato in lei un forte choc.