Il docu-film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi è stato scelto come pellicola a rappresentare il nostro paese nella notte degli Hollywood.
Fuocoammare, è stato designato dall’Italia come miglior film in lingua non inglese nella candidatura agli Oscar.
Una scelta che non ha trovato il consenso di tutti gli addetti ai lavori, tra questi è in disaccordo il regista napoletano Paolo Sorrentino che ha detto: “Una scelta masochistica, non dò giudizi sul film di Rosi, che anzi mi è piaciuto molto. Ma quando si arriverà alle short list, i votanti prenderanno il nostro documentario e lo metteranno da parte. E’ stato un segno di debolezza della cinematografia italiano. E poi puntando su un altro film avevamo la possibilità di candidarne due”.
Il film documentario che racconta la tragedia degli sbarchi a Lampedusa e della vita nell’isola siciliana si è aggiudicato l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. In quell’occasione oltre al prestigioso premio il regista ha ricevuto anche i complimenti di una grande star di Hollywood, Maryl Streep che nel consegnargli l’Orso gli disse all’orecchio: “Vorrei che tu arrivassi agli Oscar, dimmi cosa posso fare per te”.
Rosi di questa designazione ha detto: “Sono felicissimo, è da otto mesi che giro il mondo e non mi sono mai fermato, ormai è un film di tutti, questa candidatura ha un abbraccio ampio”.