Troppo spesso, purtroppo, ci si dimentica che l’automobile è sì un mezzo indispensabile per i nostri spostamenti quotidiani, ma anche che non è un giocattolo, e che quindi va guidata con tutti i crismi del caso.
Capita così che ci si metta alla guida sotto effetto di alcol o di droga, si guidi quando non si è ancora abili, o peggio ancora si permetta ai minorenni e persino ai bambini di mettersi alla guida.
Leggerezze gravissime che possono costare la vita come è successo nelle scorse ore a Giulianova: una donna di 40 anni è morta travolta da un’automobile al cui volante c’era la figlia 15enne.
Il tragico incidente si è verificato nella provincia di Teramo, in una strada stretta e a senso unico, traversa del lungomare Zara.
La donna di 49 anni, è morta investita dall’auto che stava facendo retromarcia.
La ricostruzione della dinamica dell’accaduto ad opera dei Carabinieri di Giulianova e degli agenti della Polizia Locale è ancora in corso, ma sembra che madre e figlia stessero litigando e che la donna stesse cercando di far scendere la ragazza dall’auto.
Inutili i soccorsi. Il magistrato ha quindi disposto l’autopsia sulla donna che viveva nella zona dell’incidente ed era sposata con un noto commerciante di Giulianova con il quale aveva un’altra figlia.