L’iniziativa, in base alla quale gli Stati Uniti consegneranno una quantità significativamente maggiore di gas naturale liquefatto (GNL) alla Gran Bretagna il prossimo anno, è stata annunciata mercoledì dal primo ministro britannico Rishi Sunak e dal presidente americano Joe Biden in una dichiarazione congiunta.
Secondo Downing Street, i principali obiettivi del quadro di cooperazione, denominato British-American Energy Security Partnership, includono la riduzione della dipendenza globale dalle esportazioni di vettori energetici russi, la stabilizzazione dei mercati energetici e il rafforzamento della cooperazione nei settori dell’efficienza energetica, del nucleare e delle energie rinnovabili fonti, scrive MTI.
La dichiarazione congiunta di Sun e Biden sottolinea che la guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato il forte aumento dei prezzi dell’energia sui mercati internazionali. Di conseguenza, anche il costo della vita è aumentato e, in risposta a ciò, il gruppo di lavoro congiunto da istituire nell’ambito dell’iniziativa anglo-americana prevede un aumento permanente delle consegne di GNL americano alla Gran Bretagna e al più ampio mercato europeo.
Già nel prossimo anno gli Stati Uniti consegneranno ai terminali di ricezione in Gran Bretagna una quantità di GNL equivalente ad almeno 9-10 miliardi di metri cubi di gas naturale. Si tratta di più del doppio della quantità finora importata: secondo l’ufficio del primo ministro a Londra mercoledì, la Gran Bretagna ha acquistato dagli Stati Uniti 3,9 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto nel 2021.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha sottolineato nella sua dichiarazione che accompagna l’annuncio dell’iniziativa: Gran Bretagna e Stati Uniti assicureranno congiuntamente che il tasso di cambio globale dei vettori energetici e la sicurezza dell’approvvigionamento dei due Paesi non possano mai più essere manipolati “secondo il capriccio di un regime momentaneo” nel futuro.
Secondo Sun, l’iniziativa di partnership tra Regno Unito e Stati Uniti ridurrà le bollette energetiche per i consumatori britannici e aiuterà l’Europa a porre fine una volta per tutte alla sua dipendenza dalle forniture energetiche russe.
Londra ha già annunciato che smetterà di importare greggio russo entro la fine di quest’anno e il governo britannico ha ripetutamente affermato la sua posizione secondo cui il mondo intero dovrebbe porre fine alla sua dipendenza dalle forniture energetiche russe.
fonte@Napi