Il fumo è dannoso per la salute in molti modi. Può causare cancro ai polmoni, alle vie respiratorie e al pancreas. Il fumo contribuisce anche all’invecchiamento della pelle e può causare problemi alla vista. Inoltre, il fumo aumenta il rischio d’infarto del miocardio e ictus.
Negli ultimi anni si è molto parlato dei danni del fumo sulla salute, sia degli adulti che dei giovani. Molti studi hanno evidenziato i rischi che si corrono facendo uso di questa sostanza, soprattutto se si è giovani. I dati sono chiari: chi inizia a fumare prima dell’età di vent’anni ha tre volte più probabilità di morire prematuramente rispetto a chi non fa uso di questa sostanza nociva.
Gli effetti del fumo sulla salute sono ormai noti ed è importante fare informazione per sensibilizzare la popolazione su questo tema tanto importante. Si stima che oltre dieci milioni di italiani siano fumatori. Il fumo è una delle principali cause di morte evitabile: ogni anno, infatti, in Italia sono circa 90.000 i decessi legati al tabagismo. Si tratta di un numero molto elevato, ma purtroppo in costante crescita: negli ultimi dieci anni il numero dei decessi legati al fumo è infatti aumentato del 24%.
I danni causati dal fumo non riguardano soltanto chi lo pratica attivamente, ma anche coloro che vivono e lavorano a stretto contatto con i fumatori (si parla in questo caso di “passività”). I dati sull’incidenza della passività sono allarmanti: secondo le stime, infatti, ogni anno in Italia il tabagismo passivo causa la morte di circa 6500 persone.
Fumare provoca numerosi problemi alla salute, sia a breve che a lungo termine. Tra le patologie più frequentemente associate al tabagismo vi sono diverse forme di tumore (polmonare, laringea ed esofagea), malattie cardiovascolari (infarto miocardico acuto e arteriosclerosi), ulcere gastroduodenali e bronchiti croniche ostruttive.
Il fumo è responsabile anche di altri disturbi meno gravi ma molto fastidiosi come il prolungamento della guarigione delle ferite dopo interventi chirurgici e l’incremento del rischio di carie dentali.
Il fumo è una delle principali cause di malattia e morte nel mondo. Ogni anno, il fumo uccide circa sei milioni di persone in tutto il mondo, di cui circa la metà in paesi a basso e medio reddito.
Il fumo provoca o aggrava molte condizioni di salute, tra cui cancro, malattie cardiovascolari e varie altre malattie respiratorie. Il fumo aumenta anche il rischio di soffrire di infertilità, osteoporosi e altri problemi legati alla salute femminile.
Inoltre, il fumo passivo (inalazione del fumo degli altri) è responsabile di circa 600.000 decessi all’anno nei Paesi a basso e medio reddito e contribuisce ad altri rischi per la salute come l’asma infantile, le infezioni respiratorie acute nei bambini piccoli e le malattie cardiovascolari.
Per limitare al minimo i danni da fumo sulla propria salute e quella degli altri è importante smettere definitivamente o comunque limitare il più possibile il numero di sigarette quotidiane. Inoltre negozi, local pubblici e luoghi per la ristorazione dovrebbero adibire degli spazi destinati al tabacco per diminuire la diffusione di questo vizio.