Il nostro Mediterraneo sotto osservazione da parte del Ministero dell’Ambiente per cercare di mettere un freno all’inquinamento.
Secondo il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, si deve fare di tutto e tenere sotto controllo il nostro mare, per cercare di arrivare ai delinquenti che inquinano le nostre acque, sversamenti di petrolio in mare che grazie all’utilizzo di nuovi strumenti, potrebbero essere finalmente smascherati.
Il Ministero dell’Ambiente ha deciso così di tenere sotto controllo il Mar Mediterraneo attraverso anche il satellite che possono carpire informazioni molto importanti in merito all’inquinamento delle nostre acque, inoltre grazie alla collaborazione, sempre più fitta, delle varie capitanerie di porto, si procederà ad uno snellimento delle pratiche degli interventi.
Dunque interventi a mare da parte delle Capitanerie di porto, più rapidi per scongiurare disastri come ad esempio quello dello sversamento di gasolio in quel di Baja Sardinia nella Costa Smeralda, in quel caso l’autore purtroppo non è stato individuato.
Proprio in virtù di possibili disastri ambientali, il Ministero dell’Ambiente si è mobilitato e con l’aiuto dei satelliti e delle capitanerie di porti, potrebbe non esserci scampo per chi si dedica a queste pratiche nel nostro Mar Mediterraneo.