Al mondo esistono un gran numero di malattie degenerative del sistema nervoso, ma forse la più conosciuta, la più tristemente nota perchè colpisce un gran numero di soggetti, è il morbo di Alzheimer.
Questa malattia provoca un progressivo declino cognitivo, che culmina nell’assoluta incapacità di riconosce chiunque, anche i propri stessi figli, e la caratteristica peggiore è l’incapacità degli esperti di saperla diagnosticare prima che i danni al cervello siano irreversibili.
La buona notizia arriverebbe dai ricercatori della Oxford University e del Kings College di Londra, che sostengono di avere creato il test che consente di predire l’emersione dell’Alzheimer: esisterebbero dei marcatori che consentano di diagnosticare la malattia per tempo, in particolare attraverso 10 proteine, rinvenibili a un anno dalla comparsa del male.
Nella migliore delle ipotesi il test potrà essere disponibile tra soli 2 anni, con una precisione dell’87% e consentendo di attaccare la malattia sul sorgere.