Secondo uno studio condotto dall’istituto di ricerca indipendente IZA, con sede all’Università di Bonn, quando il marito va in pensione, la salute mentale della donna è a maggior rischio di assoggettarsi al mal di testa, ansia, insonnia e in alcuni casi estremi anche depressione.
Questa è la classica sindrome che prende il nome di “Sindrome del marito pensionato”. Nello specifico sono stati due economisti Marco Bertoni e Giorgio Brunello dell’Università di Padova, a mettere in evidenza questo risultato, sulla base di alcuni studi effettuati nel corso di un’indagine sul fenomeno svolta ogni anno in Giappone. Secondo alcuni dati, per ogni anno di pensione in più per lui, il rischio della moglie di assoggettarsi alla sindrome del marito pensionato, sale di circa 5-7 punti percentuali, che tendono a salire ancora di più qualora la donna risultasse ancora in piena attività lavorativa.
Dunque, ciò che è emerso è che il pensionamento provoca stress non solo a colui che va in pensione ma anche al coniuge che lo troverà sempre a casa, 24 ore su 24.