Sembra una barzelletta ma cosi non è, dal prossimo anno il famoso PIL, ovvero il Prodotto Interno Lordo, sarà calcolato anche in base a nuovi proventi.
I nuovi proventi non sono del tutto ordinari, si tratta infatti di aggiungere nelle stime totali anche il mercato della prostituzione e degli stupefacenti.
Secondo l’Istat infatti, i Paesi facenti parte dell’Unione Europea si aggiorneranno aggiungendo ai conti del Prodotto Interno Lordo, anche due mercati che fanno girare molto l’economia europea e non solo.
Si tratta del mercato dei traffici di droga e sostanze stupefacenti e di quello della prostituzione, sono mercato nei quali i giri sono miliardari e non avendo sistemi di rilevazione ufficiali, secondo le stime diversi Paesi aumenterebbero il loro PIL attuale.
Tra i Paesi c’è l’Italia che se nel conto inserirebbe questi due mercati, potrebbe avere un valore in positivo tra l’1 e il 2%, questo fa riflettere sulla “potenza” economica di queste attività illegali.