Massimo Bossetti, il presunto omicida di Yara Gambirasio, rimarrà in carcere.
La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari di Bergamo, che tuttavia non ha convalidato il fermo ” poiché dagli atti non si evince alcun elemento concreto e specifico dal quale desumere il pericolo di fuga”. Nell’ordinanza, però, si legge che Bossetti non può, comuque tornare in libertà per la “gravità intrinseca del fatto, connotato da efferata violenza.” Intanto la casa di Bossetti è stata messa sotto sequestro, e dopo due ore di sopralluogo i carabinieri e la polizia sono usciti dalla villa portando via due grandi sacchetti. L’avvocato Benedetto Bonomo, ha fatto sapere che: “Ester Arzuffi presto dirà la sua verità. Vuole poter intervenire per puntualizzare fatti ed eventi emersi in questi giorni e riportare la sua versione rispetto a temi che non ha ancora toccato”.