Come ogni anno, arrivato agosto, il Salento è in subbuglio.
Ci si prepara alla grande manifestazione, che ormai è un evento di risonanza nazionale, quella Notte Della Taranta che raccoglie secoli di storia e tradizioni del sud del nostro paese, portando ogni anno sul suo palco artisti internazionali.
Quest’anno, il 28 agosto, tra i tantissimi ospiti, saliranno Glen Velez, Lori Cotler, Avi Avital e i Fratelli Mancuso, ma il più atteso è certamente Bombino, il nomade del rock.
Bombino interpreterà “Lu Rusciu de lu mare”, uno dei brani più noti della tradizione salentina, mescolando la pizzica con il suo desert-rock: una parte del brano sarà cantato in tamasheq, la lingua parlata dalla tribù tuareg a cui appartiene il cantante del Niger, facendo in modo che si crei una preziosa commistione tra la cultura nomade africana e la cultura e la tradizione popolare salentina.
Ci saranno anche Roberto Vecchioni e Antonella Ruggiero chiamati a reinterpretare i brani della musica popolare salentina insieme all’Orchestra
Popolare La Notte della Taranta, diretta per il secondo anno dal maestro concertatore Giovanni Sollima.