Secondo lo studio di un gruppo di ricercatori americani della Georgetown University, sarebbe possibile prevedere il rischio Alzheimer almeno 3 anni prima dai primi sintomi.
A rivelarlo potrebbero essere dei semplici esami del sangue, il team di ricercatori spera così di dare un preavviso tale alle famiglie per gestire al meglio questo tipo di malattia e ovviamente anche ai medici che seguiranno le famiglie con un paziente affetto da morbo di Alzheimer.
Lo studio è stato effettuato attraverso attenti esami del sangue su lipidi che dovrebbero servire proprio allo scopo di prevedere la malattia, test effettuati su 525 pazienti ultra settantenni esaminando 53 analisi effettuate su altrettanti pazienti sani e confrontandole con altre 53 di pazienti che hanno poi sviluppato la malattia.
Sono proprio i lipidi a preventivare la malattia, se la ricerca dovesse essere confermata sarebbe possibile con una semplice analisi del sangue, riuscire a prevedere tale malattia.