Le parole hanno un potere fortissimo, in bene e in male, e chi meglio dei politici dovrebbero saperlo, dato che sovente costruiscono la loro carriera più sulle belle parole che sui fatti concreti.
Ma la “lezione” non l’ha imparata Matteo Salvini, leader della Lega, che tra le tante dichiarazioni discutibili degli ultimi mesi ed anni, è arrivato ad attaccare ed infangare la memoria di Stefano Cucchi, il geometra morto dopo una settimana di carcere e i cui aguzzini sono appena stati condannati.
Nello specifico, Ilaria Cucchi ha deciso di querelare il leader della Lega per le sue dichiarazioni dopo la sentenza di condanna a 12 anni per due carabinieri per omicidio preterintenzionale nel processo sulla morte del fratello Stefano.
Salvini aveva affermato, dopo la sentenza sul giovane geometra romano “dimostra che la droga fa male”.
”Salvini mi paragona a Casamonica? Ai proiettili che gli hanno mandato?” replica Ilaria. “Insiste sul tema droga a commento della sentenza che condanna coloro che hanno pestato Stefano per omicidio preterintenzionale? Anch’io sono contraria alla droga come alle truffe ai danni dello Stato come alla Corruzione come ai rimborsi fasulli a spese dei cittadini normali come me che pagano le tasse e non hanno 80 anni per mettersi in pari. E non amo di diamanti”.