Massimo Giuseppe Bossetti è il nome del presento assassino di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra uccisa quasi tre anni e mezzo fa. Si tratta di un muratore di 45 anni, sposato con 3 figli, residente a Mapello.
L’uomo è stato incastrato grazie al DNA lasciato sul corpo della vittima. Già nello scorso aprile era arrivata l’ultima conferma sull’analisi scientifica effettuata da Cristina Cattaneo, la stessa esperta che aveva eseguito l’esame sulla salma della giovane Yara. Una volta condotto al Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo, Massimo Giuseppe Bossetti si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Convocata anche la moglie. La conferma del fermo è arrivata direttamente dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. Francesco Dettori, il Procuratore della Repubblica di Bergamo, si è limitato a dire che :«Siamo in una fase delicatissima».