La Procura della Repubblica di Lagonegro, in provincia di Salerno, ha aperto un’inchiesta a seguito del decesso di un uomo di novant’anni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale.
E’ di ieri l’apertura di un fascicolo d’inchiesta da parte dei magistrati salernitani per una morte sospetta a dodici ore dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale. Il medicinale non era il
Non rientra quindi il vaccino somministrato tra quelli finiti sotto la lente d’ingrandimento delle procure italiane lo scorso novembre.
Dopo un gonfiore alla parte addominale l’anziano novantenne ha iniziato a star male fino all’avvenuto decesso. Se si tratti di una morte sospetta o meno ora sarà la Procura a verificare. “Mio suocero stava bene – ha raccontato un genero all’agenzia Ansa- non soffriva di alcuna patologia specifica”. Nonostante gli anni l’anziano ancora si curava dell’azienda di famiglia. La dose di vaccino è stata somministrata all’uomo dal medico di famiglia “che ovviamente non ha alcuna responsabilità”.