E’ quanto è stato rivelato grazie alla collaborazione dell’azienda Vodafone in ambito all’operazione di trasparenza verso gli utenti.
L’Italia risulta essere in cima alla classifica per richieste di intercettazioni telefoniche, solo nel nostro Paese le richieste ammontano a circa 600mila, numero che fa rabbrividire se si pensa che in Spagna ne sono circa 40mila.
Vodafone rivela anche che in alcuni Paesi gli organi governativi hanno libero accesso alle informazioni telefoniche e in quel caso non c’è neanche bisogno di un iter per le cosiddette intercettazioni, secondo la classifica pubblicata da The Guardian addirittura la Francia ne avrebbe fatto richieste per sole 3.
Le città più bersagliate dalle richieste di intercettazioni telefoniche sono Napoli, Milano, Roma, Palermo e Reggio Calabria, segno tangibile della forza delle organizzazioni criminali e dei problemi di corruzione ai quali è sottoposto il nostro Paese.
Gli strumenti per difendersi esistono e sono alla portata di molti, se si effettua una ricerca su google con il termine telefonia cifrata scoprirete diversi fornitori di servizi anti intercettazioni, quindi basta informarsi.