James Webb il più grande e potente telescopio spaziale creato dall’uomo è arrivato dopo un viaggio di un mese nel punto dello spazio dove installerà ed esplorerà l’Universo con i suoi strumenti avanzati.
Si tratta di un’area a 1,5 milioni di km dalla Terra, in un punto in cui le forze gravitazionali della Terra e del Sole si bilanciano, creando così un ambiente di osservazione ideale per il telescopio.
Secondo un rapporto del quotidiano The Guardian, ci sono ancora due o tre calibrazioni che devono essere effettuate per far si che il James Webb Telescope funzioni, come allineare il suo enorme specchio nel posto giusto e raggiungere la giusta temperatura con i suoi sensori a infrarossi.
Tuttavia, il personale della missione esprime ottimismo sul fatto che tutto andrà bene, dal momento che finora tutte le azioni necessarie sono state eseguite con successo dopo il lancio del telescopio.
L’ultima e più importante azione è stata lo “spiegamento” dello specchio di James Webb dalla posizione di sicurezza in cui si trovava, un processo che è stato completato con successo l’8 gennaio.
“Siamo un passo avanti alla scoperta dei misteri dell’universo e non vedo l’ora di vedere le prime immagini catturate da James Webb in estate“, ha dichiarato il comandante della NASA Bill Nelson in una nota.
Grazie alle sue capacità, Il telescopio sarà in grado di “guardare” più in profondità e più chiaro di qualsiasi altro telescopio nell’Universo, fornendoci immagini e informazioni su ciò che esisteva e ciò che stava accadendo all’inizio della nascita del mondo.
Sarà anche in grado di analizzare le condizioni prevalenti sugli esopianeti per determinare se sono abitabili e favorevoli alla vita.
Sarà anche in grado di illuminare, tra l’altro, i meccanismi di nascita delle stelle e raccogliere prove delle collisioni più misteriose e violente dell’Universo, come quelle tra buchi neri o stelle di neutroni.
Gli strumenti avanzati e sensibili del telescopio saranno protetti dai suoi schermi appositamente progettati, che gli consentiranno di funzionare senza intoppi, sia che la luce solare cada su di esso creando temperature di 110 gradi Celsius o quando la temperatura li tocca al buio -200 gradi Celsius.