Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha compiuto il 27 settembre cinquant’anni, mezzo secolo per un artista che sarà per sempre “Un ragazzo fortunato” e che sembra aver trascorso questo mezzo secolo con il “pensiero positivo”.
Un concentrato di energia, nonostante gli anni che passino e sembrano passati pochi anni da quando si fece conoscere ed apprezzare dal pubblico di Sanremo con il brano dedicato a Vasco, tratto dal suo secondo album, “La mia moto”.
In questi anni ha registrato tanti successi che lo hanno “consacrato” tra i miti della musica italiana, per molti è una sorta di “maestro di vita”, un vero e proprio fenomeno di costumi. In questi anni si è “reinventato” più volte, ottenendo sempre un grande successo di pubblico e di critica.
Al suo attivo tredici album in studio, l’ultimo ”Lorenzo 2015 CC” pubblicato a febbraio dello scorso anno. Un disco nel quale ha mescolato diverse sonorità, dalla musica elettronica ai ritmi afroamericani, ma anche rock e synthpop. Di questo suo ultimo album Jovanotti ha dichiarato: “Siamo nell’epoca del cloud, quindi io considero questo disco più un cloud che un disco. È una nuvola che ti può far piovere giù tutta la musica che vuoi, anche per questo ci son dentro trenta canzoni. Che son tante, lo so”.