La fototerapia è un trattamento alternativo per malattie della pelle basato sull’esposizione alla luce per vari disturbi, ma può essere utilizzato anche per la depressione.
Questa procedura, che è anche chiamata terapia della scatola luminosa, prevede l’uso di una luce più brillante della normale illuminazione interna, ma significativamente meno luminosa della luce solare.
A cosa serve la fototerapia
Ecco i principali benefici della fototerapia:
- Psoriasi
- Iperbilirubinemia
- Dermatite atopica
- Altri disturbi della pelle
- Disturbi del sonno
- Sindrome premestruale
- Disturbi mentali
- Schizoaffettivo
- Disturbi bipolari
Durante il trattamento, i pazienti sono esposti direttamente a una luce intensa a spettro completo. Il paziente si siede, se viene utilizzata una scatola luminosa come sorgente, o ha un certo grado di mobilità se viene utilizzata una visiera luminosa.
La durata dell’esposizione dipende dalla gravità della condizione, dalla riduzione o eliminazione dei sintomi e dalla forza della luce.
La depressione è una condizione che viene eliminata attraverso la terapia. L’orologio biologico dell’individuo colpito, o il corso naturale delle sue ore di veglia e di sonno, viene gradualmente normalizzato dopo la fototerapia.
Il processo prevede l’aumento graduale del tempo di esposizione a una lampada fluorescente ad alta intensità da circa 30 minuti a circa 2 ore ogni mattina, il momento in cui si dice che la terapia sia più efficace.
Il disturbo affettivo stagionale è un tipo di depressione causata dall’assenza o dalla limitata esposizione alla luce solare durante l’autunno e l’inverno.
L’uso della fototerapia è stato citato fino al 90% delle persone con SAD come utile per farli sentire meglio, probabilmente perché il trattamento prende il posto dell’esposizione alla luce solare. I sintomi del SAD potrebbero richiedere fino a tre settimane prima che vengano alleviati attraverso la terapia.
La fototerapia non sostituisce le cure tradizionali
Sebbene il trattamento sia sicuro, la maggior parte degli esperti non vede la terapia della luce come un sostituto delle cure mediche tradizionali.
Tuttavia, l’approccio è considerato un buon complemento ad altre terapie. I pazienti devono contattare il proprio medico se il trattamento non riesce ad eliminare i sintomi della depressione, o specialmente se peggiorano, dopo un lungo periodo di tempo.
Come con la terapia regolare, anche con la fototerapia sono stati osservati alcuni effetti collaterali. Questi includono mal di testa, sudorazione, affaticamento degli occhi, nausea e agitazione.
Alcuni pazienti hanno anche segnalato difficoltà ad addormentarsi, sebbene si tratti per lo più di individui che hanno ricevuto il trattamento verso la fine della giornata.
Il sollievo dall’insonnia si ottiene principalmente riducendo il tempo di esposizione alla luce e facendo la terapia all’inizio della giornata, oppure applicando la simulazione dell’alba. La terapia non è consigliata a soggetti con pelle e occhi sensibili.