In Italia questa è la seconda settimana della fase due, e questi giorni sono cruciali: d’ora in avanti scopriremo se l’allentamento delle misure avrà fatto aumentare di nuovo i contagi o si sarà riusciti a contenerli, agendo di conseguenza.
Molti paesi europei e del mondo hanno già attraversato questa fase, mentre altri si apprestano ad iniziarla ora.
Tra questi spicca la Gran Bretagna: proprio in queste ore il premier Boris Johnson ha annunciato che il lockdown resterà in vigore almeno fino al primo giugno, e solo a partire da quella data potranno riaprire progressivamente i negozi e le scuole elementari.
Una riapertura “cauta e graduale” l’ha definita il premier alla Camera dei comuni, ammettendo “il tragico” bilancio di vite perdute nel Regno: “Molte famiglie hanno perso i propri cari”, ma “il sistema sanitario nazionale non è stato travolto”. “La sfida ora è trovare una strada da percorrere” che potrebbe essere “differenziata” nelle diverse parti del Regno Unito.
Da mercoledì comunque saranno allentate le restrizioni per l’attività sportiva all’aperto. Ci si potrà muovere in auto a prescindere dalle distanze e viene data ai cittadini la possibilità di incontrare una persona estranea al nucleo familiare.
La quarantena sarà obbligatoria per chi viaggerà oltremanica dall’estero, con o senza sintomi. Ai controlli di confine sarà richiesto ai viaggiatori di indicare un indirizzo per la quarantena e un numero di telefono.