Nella giornata di mercoledì quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese.
La violazione è avvenuta all’ora di pranzo a est di Gotland.
“Alla luce della situazione attuale, prendiamo molto sul serio l’incidente“, afferma il capo dell’aeronautica Carl-Johan Edström.
Mercoledì, un jet da combattimento russo ha violato lo spazio aereo svedese. Lo afferma il capo dell’aeronautica Carl-Johan Edström in un comunicato stampa sul sito web delle forze armate svedesi.
L’aviazione ha effettuato un’operazione e documentato l’incidente, sotto forma di fotografia dal Jas 39 Gripen.
“Eravamo sul posto per garantire l’integrità territoriale ei confini della Svezia. Abbiamo il pieno controllo della situazione“, afferma il capo dell’aeronautica Carl-Johan Edström nel comunicato stampa.
Sono stati due caccia russi del modello SU 27 e due caccia russi del modello SU 24, che hanno violato lo spazio aereo svedese.
La violazione è avvenuta all’ora di pranzo ed è stata, secondo le Forze armate, di breve durata. Si è svolto attraverso il mare a est di Gotland.
SU-27, che ha il nome in codice NATO “Flanker”, è un jet da combattimento. SU-24, che ha il nome in codice NATO “Fencer”, è un aereo da attacco e bomba.
“La violazione da parte della Russia dello spazio aereo svedese è, ovviamente, del tutto inaccettabile. Questo porterà a un chiaro segnale diplomatico da parte svedese. La sovranità e il territorio svedesi vanno sempre rispettati”, scrive il ministro della Difesa in un sms a TT.