“Il nostro lavoro è sempre stato attento e appassionato alla storia così alcuni anni fa abbiamo scoperto lo stupro di Nanchino di Iris Chang, un saggio che narra la vicenda avvenuta nel 1937, quando le truppe imperiali giapponesi invasero la Cina. L’allora capitale Nanchino divenne luogo di un Olocausto dimenticato. Ci furono più di 300.000 vittime, soprattutto civili e donne. Da anni ambivamo a scrivere una canzone sul tema della violenza sulle donne. Le emozioni che questo saggio ha suscitato in noi sono state l’ispirazione del brano”.
Sono state queste le parole pronunciate dal gruppo musicale italiano “7grani”, attivo dal 2003 e formato dai tre fratelli Settegrani ovvero Fabrizio, Mauro e Flavio che, partiti da Bizzarone, il comune italiano della provincia di Como, in Lombardia, si sono fatti parecchia strada in questi anni. I 7grani hanno di recente girato il video del brano “Ragazza di Nanchino”, brano, come sopra citato, che si ispira al massacro avvenuto in Cina nel 1937 da parte dei Giapponesi che invasero e conquistarono Nanchino commettendo atroci crimini contro donne, bambini e anziani.
E proprio a tale brano, pochi giorni fa, la tv di Stato cinese CCTV ha dedicato un lungo servizio. Una grande soddisfazione questa per i tre fratelli Settegrani.