Arriva direttamente da Lanciano, il comune italiano della provincia di Chieti, in Abruzzo, la terribile vicenda costata cara ad una neonata di un mese. Al padre della piccola, un uomo di 32 anni di Lanciano, è stato vietato l’avvicinamento alla famiglia in quanto accusato di aver provocato la frattura al femore della figlia di un mese. Nello specifico ecco quanto accaduto. Nel corso di una lite con la moglie, il giovane papà della bambina avrebbe strattonato la piccola perché infastidito dal suo continuo pianto.
Ma dopo averla strattonata l’uomo ha fatto finta di nulla non preoccupandosi del possibile male che aveva potuto procurare alla figlia. La mamma della bambina però ha notato che la figlia piangeva tutte le volte che le cambiava il pannolino e così insospettita si è recata presso l’ospedale, poi dalla pediatra e poi ancora una volta in ospedale dove la piccola è stata sottoposta ad una ecografia. E’ stato solo grazie a questa ecografia che è stato possibile notare la rottura del femore nella bambina.
Il papà ha subito tentato di giustificare il fatto dichiarando che il fratellino di due anni aveva strattonato la sorellina e che forse in quell’occasione poteva essersi fatta male. I medici però non hanno creduto alle parole dell’uomo, motivo per il quale hanno deciso di informare il commissariato di Lanciano.