Maurizio Landini, durante la trasmissione “Mezz’Ora” di Lucia Annunciata ha presentato nel dettaglio la sua “Coalizione Sociale”, ribadendo che non ha intenzione di candidarsi.
“La coalizione sociale parte dal sindacato, io debbo riunire tutti i lavoratori. Il sindacato non deve essere un partito, io non voglio fare un partito nè uscire dal sindacato. Ma il sindacato deve essere soggetto politico, potere avere un progetto, poter discutere alla pari, avere una rappresentanza. La Confindustria in accordo con Renzi, e per la prima volta per legge, stanno cancellando i diritti, fino al diritto di coalizione”.
Il segretario della Fiom ha infine aggiunto: “La nostra iniziativa sta dentro la strategia della Cgil. Con Camusso sono tre mesi che stiamo parlando alla luce del sole. Siamo insieme nella battaglia contro il Jobs act e per un nuovo statuto di tutti i lavoratori”.
Su queste ultime affermazioni arriverebbe una smentita dal portavoce di Susanna Camusso, dove precisa che né il segretario né la Cgil erano stati informati dell’iniziativa della Fiom per la “Coalizione Sociale”, e che non hanno mai espresso appoggio al progetto.