Per i disabili, ogni giorno è una sfida da affrontare. Infatti, ad oggi, in Italia vi sono circa 3,1 milioni di persone che devono affrontare degli handicap fisici e hanno tantissime difficoltà nella vita quotidiana, anche nell’espletare le pratiche giornaliere più semplici. Il 5,2% della popolazione italiana deve fare i conti con questa realtà, con una serie di problematiche e di gravi limitazioni. Nel Belpaese, la miglior assistenza per persone disabili spesso arriva dal privato e non dagli enti pubblici. Questo è un elemento di non poco conto e da sottolineare, anche per capire quali sono le sfide che il settore pubblico deve affrontare per migliorare questa situazione.
Le sfide quotidiane per chi soffre di disabilità
In Italia, la disabilità è un ostacolo per le tappe fondamentali di tutta l’esistenza. Così accade nonostante la Costituzione preveda il diritto all’istruzione, al lavoro, alla libera circolazione ed all’utilizzo di luoghi pubblici. Infatti, una delle problematiche maggiori a cui si va incontro per coloro che soffrono disabilità è quella legata all’istruzione. Vi sono tantissime persone, ovvero circa il 17% di coloro che soffrono disabilità, che non riescono a vedersi garantito il titolo di studio. Le persone che hanno raggiunto il titolo di studio nonostante la disabilità in Italia è pari al 30%. Queste differenze però si stanno riducendo nel corso degli ultimi anni. Permangono però dei problemi legati ad esempio, alla scuola superiore che molti ragazzi disabili non frequentano. In più c’è da dire che secondo anche una recente indagine Istat, solo una scuola su tre ha eliminato le barriere architettoniche, mentre una su cinque quelle senso percettive.
Disabilità, lavoro e vita sociale
Un altro problema enorme che i disabili in Italia devono affrontare riguarda il mondo del lavoro. Infatti, vi è lo svantaggio sostanziale in merito all’accesso al mondo del lavoro. Poi vi è una cosa che non bisogna dimenticare, ovvero che il tasso di disoccupazione tra persone che hanno delle gravi limitazioni è pari al 57% circa e questa situazione peggiora i problemi dei disabili in Italia. La maggior parte delle persone con disabilità in Italia sono occupate soprattutto, nella pubblica amministrazione. Un’altra limitazione molto importante riguarda la vita sociale. Ben 600.000 disabili in tutta Italia hanno limiti gravi e vivono senza una rete a cui appoggiarsi, sono completamente da sole. Questo è un dato rilevante che sfiora i 43 punti percentuali. Nella maggior parte dei casi vi sono problemi di scarsa accessibilità e di isolamento perché queste persone non hanno delle alternative e finiscono per essere completamente inattive.
L’influenza del Covid nella vita psicologica e mentale dei disabili
L’isolamento del Covid ha reso molto difficile per tutti la vita, ma ancora di più per chi soffre di problemi di disabilità grave o meno grave. Questo perché le persone hanno avuto difficoltà ad accedere ai servizi di assistenza domiciliare vengono, ai centri per le terapie oppure luoghi di aggregazione spesso frequentati. Anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, usarli in pandemia è stato impossibile. Questo ovviamente ha avuto delle ripercussioni anche molto gravi da un punto di vista psicologico per coloro che si trovano, a un certo punto, completamente isolati e hanno avuto delle gravi ripercussioni.
Il ruolo delle associazioni per il sostegno ai disabili
Per cercare di risolvere questo tipo di problematiche, sono le associazioni ad avere un ruolo chiave e ciò non lo devono dimenticare. Bisogna infatti che mettano in campo delle strategie per evitare che la popolazione disabile si marginalizzi ed in più, puntare sull’organizzazione di viaggi, mettere in campo dei sistemi d’istruzione personalizzati nonché sostegno ai bisogni dei diversamente abili. Però bisogna per questo, creare dei momenti di aggregazione, ovviamente sempre in piena sicurezza e nel rispetto delle norme Covid nonché, mettere in campo tutte le risorse possibili anche per garantire un sistema trasporti sicuro, a misura e soprattutto, portare avanti la battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche.