Buone notizie per i tanti tabagisti che proprio non possono rinunciare al loro vizietto: chi si è convertito alla sigaretta elettrica potrà fumarla anche nei luoghi pubblici.
La disposizione è contenuta nell’ultima bozza del decreto legislativo sulla tassazione dei tabacchi e potrebbe finire a breve sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
Essendo un prodotto da inalazione e non una vera e propria sigaretta, quella elettronica avrà meno restrizioni: non si potrà fumare a scuola, ma sarà ammessa nei luoghi pubblici e nei locali, a discrezione dei proprietari.
Questo sarebbe un importante incentivo a smettere la sigaretta tradizionale, che per di più aumenta a cadenza quasi semestrale, anche se non tutti sono entusiasti
Alcuni medici continuano a sottolineare come la sigaretta elettronica, al pari delle altre, sprigiona dei fumi, come reazione a fenomeni chimici o di combustione, la differenza non muterebbe il risultato.
Forte preoccupazione è espressa dal presidente di Confindustria Anafe Massimiliano Mancini, che domanda maggiore chiarezza nella definizione delle nuove regole.
Finalmente una buona Notizia!
Ci hanno rotto con sta storia delle tasse! La sigaretta Elettronica È un metodo funzionale per smettere di fumare e coltivare un vizio non nocivo come la sigaretta di carta e sostanze nocive!
La sigaretta elettronica nuoce gravemente solo alle casse dello stato e delle lobby del tabacco!
E fa risparmiare un sacco di soldi spesi per cure tumorali e medicine correlate al fumo.Che pagiamo con i nostri soldi!
W la sigaretta elettronica!
Luci e ombre su questo provvedimento: innanzitutto, non si capisce questo cambio di rotta repentino, se non pensando all’entrata di una multinazionale del tabacco in Italia con 600 dipendenti…poi la comunità scientifica, Dr. Polosa in testa, ha dei dubbi che anche in mancanza di combustione, non si verifichino danni alla salute…