Le sigarette elettroniche sono sicure? Ecco cosa dicono alcuni studi scientifici recenti
Lo svapo o sigaretta elettronica è in aumento soprattutto tra gli adolescenti che normalmente le utilizzano durante e dopo le lezioni. Questa moda o in alcuni casi vero e proprio vizio adolescenziale ha dato il via ad un rinnovato interesse sull’effettiva sicurezza delle sigarette elettroniche. Spesso propagandate come alternativa più sicura al fumo di sigaretta, c’è molta isteria e idee sbagliate che circondano le sigarette elettroniche e i loro effetti sulla salute .
IL VAPORE DELLE SIGARETTE ELETTRONICHE CONTIENE MENO SOSTANZE TOSSICHE RISPETTO AL FUMO DI SIGARETTA
È stato ben documentato che il fumo di sigaretta contiene una varietà di composti velenosi e cancerogeni, ma che dire del vapore delle sigarette elettroniche? Uno studio del 2014 ha testato 21 diversi liquidi per le e-cig e ha scoperto che i vapori delle sigarette elettroniche contenevano composti tossici, ma a un livello che era 9-450 volte inferiore al fumo di sigaretta. In effetti, molti dei vapori non erano superiori al prodotto di riferimento che fungeva da base per la misurazione. Questa è una buona notizia per le persone che smettono di fumare e utilizzano sigarette elettroniche.
LE TOSSINE PRESENTI NEL VAPORE DELLE SIGARETTE ELETTRONICHE POSSONO ESSERE ASSORBITE DAL CORPO
Studi precedenti mostrano che il vapore delle sigarette elettroniche contiene basse quantità di composti tossici e cancerogeni, ma cosa succede a queste sostanze quando vengono inalate? Uno studio del marzo 2018 pubblicato su Pediatrics ha esaminato l’urina e la saliva di soggetti adolescenti per scoprirlo. La loro ricerca ha mostrato che gli adolescenti che fumavano entrambe sigarette classiche ed e-cig avevano i più alti livelli di tossine e agenti cancerogeni rispetto agli adolescenti e ai non fumatori di e-cig. Gli adolescenti che fumavano solo sigarette elettroniche non sono stati risparmiati in quanto avevano anche elevati livelli di composti potenzialmente dannosi come acrilonitrile , acroleina , propilene ossido, acrilammide e crotonaldeide.
“La presenza di ingredienti nocivi nel vapore di sigaretta elettronica è stata stabilita; ora possiamo dire che queste sostanze chimiche si trovano nel corpo di adolescenti umani che usano questi prodotti “, hanno concluso gli autori dello studio. Non sappiamo ancora se i livelli di queste sostanze chimiche tossiche e cancerogene avranno un effetto a lungo termine sul corpo. Solo il tempo lo dirà.
LA SIGARETTA ELETTRONICA PUÒ AUMENTARE IL RISCHIO DI INFARTO
ll “vaping” può in effetti aiutare a distenderti e calmare i nervi, ma quello che fa per la tua salute cardiovascolare è preoccupante. Un piccolo studio condotto da ricercatori del Karolinska Institute ha rivelato che lo svapo con la nicotina ha prodotto un aumento significativo della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della rigidità arteriosa. Una combinazione che più in la negli anni può portare ad infarto e ictus.
Uno studio condotto nel 2018 dal professore di medicina UCSF Stanton Glantz ha ampliato l’ambito della ricerca esaminando i risultati del sondaggio di 70.000 persone. Dopo aver preso in considerazione altri dati demografici e fattori di salute come l’ipertensione, il diabete e il colesterolo alto, Glantz ha scoperto che l’uso quotidiano di sigarette elettroniche raddoppia le probabilità di un infarto. Questo rischio è solo leggermente inferiore al consumo quotidiano di sigarette che triplica il rischio.
La peggiore combinazione è vaping e fumo di sigarette ogni giorno, il che aumenta di cinque volte il rischio di infarto. C’è però una via d’uscita: se usi occasionalmente solo sigarette elettroniche allora hai poco di cui preoccuparti perché il rischio di infarto non cambia in modo significativo. Un’altra buona notizia? Questo rischio scompare non appena si smette di svapare.
GLI AROMI HANNO UN BUON SAPORE, MA NON VANNO BENE PER I TUOI POLMONI
L’agente aromatizzante preferito ovvero il Cinnamaldehyde è la sostanza chimica che conferisce alla cannella il suo caratteristico odore e sapore. È considerato sicuro per l’uso nei prodotti alimentari e ha quindi trovato terreno fertile in molti famosi gusti di sigarette elettroniche, ma poche ricerche hanno analizzato cosa succede alla cinnamaldeide quando viene vaporizzata e inalata.
Un team di ricercatori dell’Università della Carolina del Nord a Chapel Hill ha esplorato questa domanda e ha scoperto che la cinnamaldeide ha interrotto la funzione delle ciglia nelle cellule polmonari che sono state coltivate in un laboratorio. All’interno dei nostri corpi, queste ciglia sono fondamentali per il nostro sistema respiratorio perché rimuovono i batteri e altre sostanze estranee dai polmoni, senza ciglia funzionali, le persone sono significativamente più a rischio di sviluppare bronchiti e infezioni polmonari.
Autore principale dello studio Phillip Clapp, Ph.D. sottolinea che la maggior parte degli agenti aromatizzanti sono aldeidi reattivi che sono simili alla cinnamaldeide. Inoltre sono aggiunti in concentrazione molto alta. Se la cinnamaldeide ha questo effetto profondo sui polmoni, allora è possibile che anche questi altri aromi abbiano lo stesso effetto deleterio. Sono necessari ulteriori studi per confermare o confutare questi risultati, sebbene valga la pena notare che il danno ai polmoni non è necessariamente l’unico danno che gli aromi potrebbero causare. Altri esperimenti suggeriscono che i composti aromatizzanti potrebbero anche essere dannosi per le cellule del sangue.
LO SVAPO PORTA SPESSO AL CONSUMO DI SIGARETTE NEGLI ADOLESCENTI, MA NON NEGLI ADULTI
Lo svapo è stato introdotto come un modo grazie al quale le persone possono allontanare l’abitudine al fumo senza rinunciare al loro amore per il fumo. Possono inalare il gustoso vapore liquido di una sigaretta elettronica ed evitare le tossine e gli agenti cancerogeni nocivi che provengono dal fumo di tabacco. Mentre gli adulti si attaccano spesso alle e-cig dopo aver rinunciato alle sigarette regolari, gli adolescenti fanno spesso il contrario. Gli adolescenti stanno aumentando la dipendenza dalle sigarette e le scelgono invece di svapare. Una volta che iniziano a usare le e-cigs, gli adolescenti hanno sei volte più probabilità rispetto ai non fumatori di iniziare a fumare una volta raggiunta la maggiore età, secondo uno studio del 2016 condotto da ricercatori della University of Southern California.
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