In molti pensavano che tra gli animali le zebre avessero quelle strisce o perché indossavano un pigiama o magari perché erano in realtà tifose di una determinata squadra di calcio.
Così non è perché le zebre hanno quel mantello a strisce per uno scopo ben preciso, sembra decadere quella che per alcuni era la risposta più plausibile, ovvero il bisogno di mimetizzarsi nella natura o anche quello di una sorta di rimedio contro il calore.
Dall’Università della California un gruppo di ricercatori guidati da Tim Caro, eminente zoologo, ha confermato che la presenza e l’intensità delle strisce negli animali è dovuta alla presenza di insetti quali mosche tsè tsè, zanzare o tafani.
Dunque le strisce che ricoprono il mantello, in questo caso delle zebre, sono una sorta di barriera per difendersi da insetti succhiasangue, dunque un rimedio che madre natura ha donato loro durante l’evoluzione delle specie, contro questi parassiti.