Sono ventiquattro i senatori democratici che ieri non hanno votato la riforma elettorale proposta dal governo Renzi. L’Italicum torna alla Camera per essere approvato in terza lettura.
24 senatori della minoranza democratica che si sfilano dal voto.
24 defezioni che sembrano non preoccupare il primo ministro che nel pomeriggio twitta :” Legge elettorale approvata anche al Senato. Il coraggio paga, le riforme vanno avanti. #lavoltabuona”.
Passato lo scoglio dell’Italicum al Senato l’ex sindaco di Firenze torna con la testa e col pensiero alle elezioni del successore di Giorgio Napolitano. Un nome che ancora non viene fuori. Oggi gli attivisti del Movimento Cinque stelle, di Grillo e Casaleggio, decidono per le Quirinarie nel corso dell’assemblea congiunta del M5s. L’assemblea dovrà trovare una rosa di nomi da indicare sul blog e da far votare agli iscritti. Tra i quattro nomi ci sarà sicuramente quello del professor Romano Prodi.