Giuliano Ravasio, Davide Zani, Maurizio Longo, Stefano Nicoli e Luca Formaggini. Sono questi i nomi dei veterinari dell’equipe chirurgica che lo scorso 20 Aprile hanno effettuato, presso l’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi, un particolare intervento su un leone di 8 anni affetto da un terribile tumore al surrene. Leonardo è il nome del leone le cui condizioni di salute peggioravano giorno dopo giorno perdendo sempre più peso oltre che la sua folta criniera.
“Il leone presentava una strana alopecia cronica, con perdita di pelo diffusa su tutto il corpo e della criniera. Inoltre continuava a dimagrire, pur non avendo perso l’appetito e mangiando regolarmente” ha dichiarato Alice Andolfato, veterinaria del Parco safari di Murazzano, in alta Langa, dove il leone si trovava. Non era mai successo prima che tale specie venisse colpito da un tumore del genere e per questo particolare intervento, effettuato per la prima volta al mondo, i veterinari si sono serviti del robot chirurgico di produzione italiana Telelap-Alf-X, un’operazione di robotica mininvasiva teleassistita.
Il leone ha riportato solo 3 ferite di circa 3 centimetri e ha potuto deambulare già 3 ore dopo la fine dell’anestesia generale. “La malattia l’ha privato della criniera e lo ha fatto dimagrire. Rischiava la morte. Ora sta bene“, ha dichiarato il Direttore del Parco Safari, Riccardo Bracco.