Davide Stival si sarebbe recato in carcere a trovare la moglie Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il loro figlioletto Loris Stival il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina. Lo riportano alcune voci confermate.
Sembra che nella mattinata di giovedì la donna avrebbe richiesto il permesso di fare una telefonata al marito, chiedendogli di venire a farle visita “Ti devo dire una cosa di persona, al telefono, adesso non voglio e non posso parlare…” gli avrebbe detto. In un primo tempo Davide sembra aver titubato, poi, dopo essersi consultato con i suoi avvocati, avrebbe accettato l’invito.
Davide si è recato nel carcere dove è detenuta Veronica per poter avere un colloquio giovedì pomeriggio. Un colloquio che non avrebbe avuto dei toni pacati: sembra che tra i due ci sia stato uno scambio di opinioni con toni di voce che si sono alzati, al punto da fare intervenire agenti della polizia penitenziaria che li hanno invitati ad abbassarli.
Il motivo del diverbio sembra sempre lo stesso: Davide non crede alle dichiarazioni di innocenza di Veronica. Il papà di Loris non riesce a trovare una spiegazione in merito alle immagini di lei in auto, ripresa da una telecamera di sorveglianza in strada il giorno della scomparsa del piccolo. Neppure lei riesce a dare una motivazione, anche se ripete: “io l’ho accompagnato a scuola…”.
Più tardi hanno ripreso a parlarsi, ma le contrapposizioni sono rimaste.