“Il cantante Ligabue aveva, finora, espresso contenuti in genere condivisibili nelle sue canzoni. Per questo ci ha stupito (negativamente) vederlo nel suo videoclip della canzone “siamo chi siamo” con addosso un indumento fatto con pezzi di pelliccia animale. L’immagine è in realtà abbastanza brutta, sembra una caricatura del Celentano di qualche anno fa. Ma Ligabue di certo non ignora che il suo giaccone è fatto con la pelle di Animali assassinati e scuoiati. Ma allora perché ha accettato di apparire con un indumento che gronda sangue?. Il Liga è un opinion maker per tanta gente, soprattutto per i giovani. Non si rende conto che sta propagandando un uso barbaro e inutile di esseri viventi e senzienti? Quanta sofferenza e morte c’è in una pelliccia!”.
Sono state queste le parole scritte in una nota ufficiale del gruppo degli animalisti che non hanno accettato di vedere il celebre cantautore, chitarrista, regista, scrittore e sceneggiatore italiano Luciano Ligabue indossare la pelliccia nel video musicale “Siamo chi siamo”.
Ciò che non risulta però essere ancora chiaro è se la pelliccia in questione sia di pelle sintetica oppure no, ma nel frattempo l’artista si trova al centro di parecchie polemiche.