Gran parte dei beni di Lucio Dalla, messi all’asta dai suoi familiari per finanziare la Fondazione in nome dell’artista, sono rimasti invenduti.
Asta flop per quanto concerne gli appartamenti situati a Bologna, a via D’Azeglio al primo e secondo piano, le offerte sono state poche e lontane dal prezzo richiesto per la vendita. Le case Di Legno e di Luce hanno una superficie di oltre 400 metri quadri con diversi terrazzi che affacciano sui tetti bolognesi.
Per la bellissima villa siciliana di Milo non è arrivata alcuna offerta, la residenza si estende su una superficie di 460 metri quadri con panorama mozzafiato, piscina, dependance e un grande giardino.
C’è stata, invece, un’offerta molto vicina al prezzo richiesto per lo yacht di 23 metri “Brilla e Billy”. per il quale un anonimo acquirente ha fatto la sua offerta di 230 mila euro, rispetto ai 270mila richiesti dagli eredi di Lucio Dalla.
La Fondazione Lucio Dalla, renderà noti con un comunicato ufficiale i risultati di questa prima, deludente, vendita all’asta dei beni del cantautore bolognese.