Con un’importante sentenza, sicuramente destinata a far discutere, il Tribunale di Grosseto ha deciso che un matrimonio gay contratto a New York è valido anche in Italia.
Il Tribunale ha ordinato al Comune di trascrivere nei propri registri il matrimonio celebrato negli Stati Uniti, aprendo, di fatto, un’autostrada per il riconoscimento di altri matrimoni gay celebrati all’estero.
I due uomini italiani si erano sposati negli States con rito civile a dicembre 2012, e subito dopo hanno chiesto il riconoscimento in Italia.
Fabrizio Marrazzo, di Gay Center, ha dichiarato che questa pronuncia comporta una vera e propria rivoluzione nel vuoto normativo italiano.
Da parte sua, Sergio Lo Giudice del Pd, afferma che questa sentenza è un fatto storico che prima o poi doveva succedere, dal momento che la negazione di diritti delle coppie omosessuali è presente molto più in Italia che in Europa.
Afferma inoltre che un Tribunale non ha fatto altro che applicare i principi sanciti dalla Corte Costituzionale e dalla Corte europea dei diritti umani.