Una tragedia che sembra tratta da un film horror ed invece è una triste realtà che si è consumata in Messico, nella periferia della città di Chihuahua.
Un gruppo di cinque tra ragazzi e ragazze tra i dodici e i quindici anni, hanno portato un bambino di sei anni sulle rive di un fiume e lì lo hanno legato mani e piedi, inferto delle ferite con un coltello e poi sotterrato. Il tutto doveva essere un gioco che simulava un rapimento, un gioco finito con la tragica morte di un bambino di soli sei anni.
Christopher Marquez, questo il nome della piccola vittima, è stato ritrovato in una fossa e il suo corpo era stato ricoperto da un animale morto. La Procura sta indagando sui cinque adolescenti che hanno confessato il delitto e capire se veramente pensavano che fosse un semplice gioco o se hanno agito con la consapevolezza di uccidere un bambino e sotterrare il suo corpo. La buca nella quale è stato ritrovato il piccolo era stata scavata prima dai ragazzi e questo fa pensare che era stato tutto premeditato.