Sull’imbarcazione non c’erano 700 migranti ma il numero esatto è di 950 persone, tra uomini, donne e bambini. La provenienza è la Libia, dei 950 sono salvi solo 28 maschi.
Gli uomini erano stati chiusi dai trafficanti nelle stive del mercantile, le porte dei due piani in basso erano state chiuse. In quei due piani sono morti tutti.
Tutti sono sulla Nave Gregoretti della Guardia Costiera diretti verso il porto di Catania, dove arriverà nella tarda serata. Nel frattempo lavora la Caritas, preparando vestiario e cibo. Nel pomeriggio il capo della Procura di Catania, Giovanni Salvi ha precisato che : “non ci sono indagati sul tragico naufragio, spiegando che sono in corso delle verifiche per capire la causa”.
Si sta ancora indagando per comprendere se l’imbarcazione si è capovolta perché le 900 persone si sono spostate da un solo lato. “al momento non ci sono ipotesi di responsabilità da parte del mercantile, ma sarà necessario esaminare le scatole nere della nave”.
Dovranno testimoniare anche i migranti sopravvissuti alla tragedia oltre che gli agenti della Squadra Mobile.
“Non ci risulta nemmeno – ha detto Salvi – che ci siano collegamenti con la mafia nel traffico di migranti, ma c’e’ l’ipotesi di reato sullo sfruttamento degli affari nella gestione dei centri accoglienza”.
Altra modalità per il soccorso in mare non esiste, ed anche questo soccorso richiede elevata professionalità.