Una scoperta a dir poco macabra, quella fatta nelle scorse ore a Milano, resa ancora più terribile da un dettaglio: non si riesce a identificare chi sia la vittima di quello che senza dubbio è un atto di efferata crudeltà.
Nella serata di sabato i vigili del fuoco, al termine dello spegnimento di un incendio doloso in via Cascina dei prati, alla periferia nord di Milano, nel quartiere della Bovisasca, hanno trovato un cadavere carbonizzato.
Come abbiamo premesso, al momento non è stato possibile l’identificazione: il corpo, infatti, era stato fatto a pezzi e al momento del ritrovamento mancavano la testa e parte delle braccia e delle gambe, amputate all’altezza delle ginocchia, che poi sono state ritrovate in un sacco a qualche metro di distanza.
Gli investigatori stanno indagando, senza escludere alcuna ipotesi, anche se al momento si propende nel ritenere che l’incendio sia doloso ed appiccato proprio per cercare di liberarsi, maldestramente, del corpo della vittima.
Molto probabilmente, secondo le prime indiscrezioni, si tratta di uomo ma sarà il medico legale a dare qualche risposta in più, anche fornendo causa ed ora della morte.