Nonostante la netta vittoria sul Chievo ed il primato in beata solitudine, col terzo scudetto consecutivo all’orizzonte, è piena bufera in casa Juventus. Capello aveva stuzzicato Conte, che aveva annullato la giornata di riposo per i suoi giocatori dopo il pari col Verona: “Io non l’avrei mai fatto”.
Stizzita la replica di Conte, che ha risposto per le rime ricordando che i due scudetti vinti da Capello erano poi stati revocati. La cosa non è piaciuta ai dirigenti juventini, che da tempo rivendicano quei due scudetti sottratti a tavolino su cui viene gettato fango dal loro stesso tecnico.
Nella querelle si è inserito anche Moggi, che di quella Juventus era uno dei padri: “C’è un abisso tra la mia Juventus e la sua. Conte dovrebbe avere più rispetto, con me certe dichiarazioni non le avrebbe mai fatte”.
L’ultima uscita potrebbe costare cara a Conte, il cui rinnovo contrattuale a marzo sembrava scontato. Quella firma potrebbe slittare, così come potrebbe non arrivare mai.