Di lui negli ultimi anni si è parlato quasi esclusivamente per i suoi eccessi, i guai legali e i problemi che lo hanno portato a perdere persino la sua casa.
Di successi musicali ne ha collezionati ben pochi ultimamente e quindi, dopo essere stato squalificato dall’ultimo Festival di Sanremo, ha deciso di tornare alla ribalta nientemeno che con un libro, in cui racconta naturalmente la sua tribolata vita.
“Essere Morgan-La casa gialla” è il primo libro di una trilogia, uscito ieri, 14 maggio.
In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Morgan rivela di essere già al lavoro sul secondo libro che dovrebbe raccontare il Festival di Sanremo 2020 e la squalifica di Morgan e di Bugo.
Nel primo libro centrale sono stati i suoi problemi economici: “L’ agenzie delle entrate blocca ogni guadagno per ripianare un debito – ha spiegato – quindi non posso pagare gli alimenti per le mie figlie. Così la casa è stata pignorata e sono stato cacciato. Secondo me è incostituzionale: senza la mia abitazione-laboratorio non posso esercitare il diritto al lavoro”.
Ricorda la fine della storia d’amore con Asia Argento, quando era arrivato a pesare appena 47 chili: “Un crollo fisico dopo la fine della storia con Asia. Una notte mi guardai allo specchio: domani potrei non essere più al mondo”.
E giura di sentirsi sottovalutato: “Sottovalutato. Lo stile musicale italiano non è conforme alla mia modalità espressiva: sarei dovuto nascere in America o in Inghilterra. Oppure in un altro momento: nei primi del 900 come Puccini”.